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Egitto 2010 – Sulle tracce delle aleksandrinke

L’Associazione per la preservazione del patrimonio culturale delle aleksandrinke insieme all’agenzia di viaggi Kompas d.d. ha in marzo organizzato il viaggio in Egitto. Nella terra dei faraoni sono partiti per lo più i discendenti delle aleksandrinke e i membri dell’associazione.
Siamo partiti il 24 marzo 2010 e il giorno seguente al Cairo si è svolta una cerimonia nel cimitero latino del Cairo (Cimetiere latin de Terre Sainte le Caire in via Rue Fom El Khalig) all'apertura della targa commemorativa ai tutti sloveni sepolti in Egitto. Alla cerimonia sono stati presenti anche l’ambasciatore sloveno in Egitto, Borut Mahnič, il segretario principale dell’ente di sloveni nel mondo (Slovenska izseljenska matica), Janez Rogelj, e la preside dell’Associazione per la preservazione del patrimonio culturale delle aleksandrinke, Dejana Baša. Presenti sono stati anche i rappresentanti della comunità slovena in Egitto: discendenti delle aleksandrinke, altri membri dell'ambasciata slovena, suore scolastiche Margerita e Kristina dal Cairo e coloro che sono venuti dalla Slovenia.
La parte centrale della targa commemorativa è stata fatta in Slovenia, a darle forma è stato il prof. Vladimir Pezdirc. Dejana Baša ha organizzato il programma culturale facendo anche da collegamento alla cerimonia. Nel programma Vili Prinčič ha suonato … ed Ernesta Dejak Furlan ha letto alcune parti del romanzo di Marjan Tomšič, Grenko morje (Mare amaro) e un componimento poetico di Valerija Zorn. Al cimitero abbiamo acceso un cero da Sveta gora (Montessanto) e portato un mazzo di fiori dalla Slovenia.
Nel periodo del viaggio in Egitto si è svolta nel cimitero del Cairo e nel cimitero latino dell’Alessandria la rilevazione dei dati dalle tombe (fotografie e trascrizioni dei nomi) e dei nomi sloveni sulle lapidi. Ringraziamo la suora superiora dal Cairo, s. Margerita, che ci ha aiutato sul piano organizzativo. Le rilevazioni dei dati sono state fatte da tre membri dell’associazione: Tina Mihelj, Dejana Baša e mag. Daša Koprivec. Nello stesso tempo si è fatto il censimento dei nomi sloveni, scritti nei libri dei sepolti nei cimiteri egiziani. Nel cimitero d’Alessandria ha fatto il censimento Tina Mihelj che ha prolungato il suo soggiorno di alcuni giorni. Nel suo lavoro le ha aiutato, Magda Ibrahim, egiziana, figlia di un’aleksandrinka. Le lapidi con scritte in lingua slovena stanno lentamente scomparendo e con loro anche dati che evidenziano che qui un tempo lavoravano e vivevano donne slovene. Grazie al nostro lavoro i nomi delle lapidi rimarranno nella nostra memoria per sempre poiché le fotografie e le trascrizioni sono custoditi nell’archivio dell’Associazione per la preservazione del patrimonio culturale delle aleksandrinke di Prvačina.
Il gruppo ha visitato anche l’Asilo di San Francesco ad Alessandria, dove ci ha offerto l’ospitalità suor Martina con altre suore scolastiche. Anche qui abbiamo acceso un cero da Sveta gora (Montessanto). In questo modo abbiamo avuto la possibilità di vedere la targa commemorativa posta nel 2007 in ricordo di tutte donne slovene che hanno vissuto e lavorato in Egitto.
Ringraziamo tutti coloro che ci avete aiutato nel compimento del programma: soprattutto le suore del Cairo e di Alessandria per l’ospitalità – s. Margerita, s. Kristina e s. Martina e altre sorelle. Un ringraziamento a parte va fatto a Magda Ibrahim, che ci ha aiutato nel censimento delle tombe in cimitero d’Alessandria. Ringraziamo inoltre l’Ufficio della Repubblica di Slovenia per gli sloveni nel mondo, il Comune di Nova Gorica, L’Ente per gli emigrati sloveni e l’ambasciata slovena in Egitto.